Nell’area montana continua la moria di ungulati, stremati dalla lunga stagione invernale caratterizzata dalla presenza di molta neve, a quote ancora relativamente basse.
Il personale della Stazione Forestale di Pontebba, su richiesta di privati cittadini e di soci delle Riserve di caccia, è intervenuto nei giorni scorsi per recuperare due camosci e sette caprioli morti. Altri recuperi erano stati fatti nelle settimane precedenti nei comuni di Pontebba, Dogna e Chiusaforte.
Poiché si sospetta che in alcuni casi gli ungulati siano stati uccisi da cani incustoditi, il Corpo Forestale invita tutti i proprietari a tenere sotto controllo i propri animali per scongiurare ulteriori danni alla fauna selvatica, molto debilitata a causa del rigido e lungo inverno.
8 aprile 2013