Hanno passato al setaccio i luoghi di aggregazione giovanile la settimana precedente Ferragosto nell’ambito dell’Operazione Movida, che prevedeva l’impegno di 17 Questure d’Italia, allo scopo di contrastare prevalentemente lo spaccio di stupefacenti.
In prima linea è stata posta l’attività della Squadra Mobile di Udine, che ha potuto avvalersi del coordinamento del Servizio Centrale Operativo della Direzione Centrale Anticrimine, seguendo la traccia di un progetto su base nazionale sviluppato per contrastare il problema della droga con un occhio attento soprattutto alle nuove generazioni.
Il tutto si è concluso con l’arresto di un 23enne italiano, al quale sono stati sequestrati 85 grammi di marijuana, quattro denunce, di cui due nei confronti di due cittadini afgani richiedenti asilo e due deferimenti verso minori italiani in possesso di hashish, una denuncia di un 30enne albanese in possesso di 4 grammi di cocaina, una segnalazione amministrativa ad un 27enne pakistano richiedente asilo in possesso di 5 grammi di hashish e un sequestro di 45 grammi di marijuana confezionata in un pacchetto rinvenuto in uno dei pullman di linea, oggetto degli accurati controlli da parte dei poliziotti.
L’operato degli agenti è stato indirizzato anche verso i mezzi del trasporto pubblico, in particolare sono stati attenzionati i pullman di specifiche linee, in quanto vettori di giovani passeggeri in viaggio verso le località marittime dove la movida è più considerevole. In merito all’appartenenza della sostanza stupefacente, trovata sotto un sedile di un pullman, sono in corso i relativi accertamenti.