Tragedia, nel pomeriggio, intorno alle 16.30, nel torrente Meduna, all’inizio del Lago di Redona, a Tramonti di Sopra. Un tecnico del Soccorso Alpino e Speleologico della stazione di Maniago, Andrea Dal Farra, classe 1976, ha perso la vita, dopo essere caduto in acqua, probabilmente perdendo aderenza su uno dei sassi presenti, cosparsi di polvere.
Purtroppo per lui non c’è stato nulla da fare. L’uomo, residente a Vaiont, era originario, per parte di madre, di Erto. Era tecnico del Soccorso Alpino dal 2011.
Stando alle prime informazioni, Dal Farra sarebbe caduto da una delle griglie del torrente, da un’altezza di soli tre metri che, però, gli è stata fatale, probabilmente a causa dell’impatto con una pietra.
Con lui c’era la compagna, anche lei tecnico del Soccorso Alpino, che si è subito precipitata nel torrente, riportandolo a riva e praticandogli il massaggio cardiaco per tentare di rianimarlo, invano. La donna è sotto shock.
Il medico, giunto sul posto, ha fatto la constatazione di morte. Sul posto i colleghi della stazione Cnsas di Maniago, i Vigili del Fuoco e il personale sanitario con l’elisoccorso regionale, che hanno completato le operazioni di recupero. Tutti sono costernati per la tragedia.
Dal Farra lavorava alla Roncadin di Meduno; prima era stato impiegato come muratore assieme allo zio. Era rimasto orfano del padre, bellunese, a quattro anni; lascia la madre e un fratello, oltre alla compagna.
Era cacciatore nella riserva di Tramonti e appassionato frequentatore delle montagne.
Gianni Del Ben, capostazione della stazione di Maniago del Soccorso alpino, lo conosceva bene e lo ricorda come un compagno di molte escursioni, oltre che come un soccorritore ideale. “Era una persona molto precisa e meticolosa, puntuale e le sue qualità si riscontravano ogni qual volta c’era da essere operativi sul campo o nelle esercitazioni”, racconta Del Ben. “Aveva tutte le caratteristiche che si richiedono a un soccorritore, compresa la capacità di lavorare in squadra. Con lui c’era sempre quell’affiatamento ideale, riconosciuto da tutti noi. Inoltre con la compagna Claudia formavano una coppia solidissima, essendo entrambi appartenenti allo stesso corpo, con lo stesso spirito di servizio e la stessa vocazione”.