Nei primi giorni del nuovo anno è stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale il decreto del Tesoro che rende operativo il nuovo redditometro, lo strumento di lotta all’evasione che che vaglierà la congruità tra i redditi dei contribuenti e le loro spese.
Le verifiche scatteranno però a partire dal mese di marzo sugli anni di imposta a decorrere dal 2009.
Il redditometro incrocera’ diversi fattori (oltre un centinaio di voci di spesa, undici tipologie di famiglie, cinque macroaree geografiche) per stabilire se la dichiarazione dei redditi e’ fedele oppure no.
Sul sito delle Agenzie delle entrate si può scaricare il ReddiTest, il programma per un controllo fiscale ‘fai da te’. Il contribuente, per conoscere la congruità della propria dichiarazione dei redditi, deve indicare la composizione, il reddito e il comune di residenza della famiglia, e, successivamente, le spese sostenute nell’anno, suddivise in categorie: abitazione, mezzi di trasporto, assicurazioni e contributi, istruzione, tempo libero e cura della persona, altre spese significative, investimenti immobiliari e mobiliari.
SONDAGGIO: Fisco: nuovo redditometro siete favorevoli?
8 gennaio 2013