Nuova azione ‘no vax’ diretta al sistema sanitario Fvg. Dopo il tentativo di occupare l’ospedale di Pordenone, un uomo, armato di una bottiglia, si è introdotto nella Direzione salute regionale, a Trieste, minacciando il vicegovernatore del Friuli Venezia Giulia, Riccardo Riccardi, e il personale presente.
“La spirale di violenza alimentata dal radicalismo no-vax deve essere interrotta senza ulteriori indugi, prima che la situazione sfugga di mano: è dunque indispensabile che tutte le forze sane del Paese si uniscano al fine di isolare questo sottobosco, le cui azioni destano sempre maggiore preoccupazione”, dichiara l’assessore regionale alla Sicurezza, Pierpaolo Roberti, nell’esprimere la propria vicinanza al vicepresidente Riccardi e a tutto il personale della Direzione salute per le minacce ricevute a causa dell’impegno profuso sul fronte della lotta alla pandemia.
“L’irruzione di un uomo armato di bottiglia in Direzione salute non costituisce affatto un episodio isolato – sottolinea ancora
Roberti – ma, purtroppo, rientra in un più ampio mosaico di eccessi che, nel passato più prossimo, si sono manifestati attraverso il fallito tentativo di alcuni no-vax di occupare l’ospedale di Pordenone e le ripetute minacce al governatore Fedriga, costretto oggi a vivere sotto scorta. Un contesto ai limiti del surreale – conclude l’assessore – che richiede indifferibilmente di essere riportato alla normalità”.
“Desta particolare preoccupazione l’irruzione di una persona negli uffici della Direzione Salute della Regione a Trieste”, affermano i consiglieri regionali del MoVimento 5 Stelle in Friuli Venezia Giulia. “Assistiamo a un’escalation che porta dalla violenza e dalle minacce via social o nelle scritte sui muri al tentativo di un’aggressione fisica”.
“All’assessore Riccardi, bersaglio dell’inquietante irruzione, va la nostra solidarietà – aggiungono gli esponenti M5S -, con l’augurio che i protagonisti dei troppi atti violenti e intimidatori degli ultimi mesi vengano individuati e consegnati alla giustizia. Nessuna azione di questo tipo può essere giustificata”.