Nell’ambito dell’emergenza sanitaria, il Comando Carabinieri per la Tutela della Salute ha rafforzato i controlli in materia di attuazione delle misure di contenimento, per prevenire la diffusione del Covid-19. È stato realizzato, negli ultimi sette giorni, d’intesa con il Ministero della Salute, uno specifico servizio nazionale di verifica delle strutture di ristorazione e somministrazione di alimenti e bevande.
Gli uomini del Nas di Udine, comandati dal capitano Fabio Gentilini, hanno controllato 25 tra bar e ristoranti del Fvg e hanno elevato diverse multe.
È scattata una sanzione per non aver messo a disposizione il gel igienizzante per i clienti. Due multe per non aver approntato, nel manuale, le misure anti Covid-19. Una denuncia penale, poi, per violazione delle norme sulla sicurezza sul lavoro che non attengono, però, alle disposizioni Covid.
Altre quattro persone, infine, sono state sanzionate per la violazione delle norme igieniche; anche in questo caso, misure sempre in vigore e non correlate all’emergenza.
A livello nazionale sono state contestate 351 violazioni, con particolare riferimento al mancato uso delle mascherine (nel 43% dei casi) e all’assenza d’informazioni e cartellonistica relativa alle cautele da adottare da parte della clientela (nel 13% dei casi).
Altre violazioni hanno interessato, nel 9% dei locali ispezionati, la distanza insufficiente tra i tavoli, il mancato distanziamento sociale tra le persone nel 9% dei casi, l’assenza di prodotti igienizzanti all’interno dei locali (8%) e l’omessa attuazione delle corrette e periodiche procedure di pulizia e sanificazione degli ambienti (3%).
Contestualmente, sempre a livello nazionale, sono state oggetto di controllo anche le fasi di preparazione, detenzione e vendita di alimenti, con 30 sanzioni penali e 310 amministrative per violazioni alle norme igienico sanitarie che hanno determinato il sequestro di 4.077 chili di alimenti irregolari, per un valore di 59.000 euro, e la sospensione o la chiusura di 49 attività di locali e strutture.
A livello nazionale, i 38 reparti del Nas, in collaborazione con i reparti territoriali dell’Arma, hanno controllato, nell’arco della settimana di attività, 1.898 esercizi di ristorazione e somministrazione di alimenti e bevande come pizzerie, ristoranti, fast food, pub e birrerie, con particolare attenzione ai locali collocati in aree a elevata frequentazione giovanile e ricreativa, specie in orari serali e notturni.
I controlli dei Nas proseguiranno anche in altri settori, a tutela della salute pubblica e del cittadino.