Nuova udienza nel processo per il crac Coopca questo pomeriggio in Tribunale a Udine. Tra gli altri, ha deposto anche un ex dirigente, Giacomo Beorchia. “Il testimone ha riferito di essere stato invitato a prendere i contatti con il mondo della cooperazione per risolvere anche il problema della logistica del magazzino di Amaro, senza ulteriori costi per Coopca”, spiega l’avvocato Gilberto Zilli, che difende i soci parte lesa.
“Le sue indicazioni, però, non furono mai seguite. Beorchia, peraltro, è stato colpito direttamente, insieme alla sua famiglia, dagli effetti del crac: insieme ai suoi parenti ha perso circa 350.000 euro. Le conseguenze, a livello psicologico ed economico, sono state devastanti, in particolare con i familiari che si fidavano di lui”.
È stata sentita anche una ex dipendente che ha riferito al giudice rispetto alla consistente mole di documentazione presentata regolarmente al Consiglio di Amministratore al collegio sindacale sulla situazione traballante di Coopca. È stato, infine, avviato l’esame del commercialista Giovanni Sgura che terminerà durante la prossima udienza, fissata per il 20 ottobre alle 14.