Un nuovo lutto ha colpito la Diocesi di Gorizia. Nel pomeriggio è improvvisamente venuto a mancare, per un problema cardiaco, don Paolo Bonetti, che si trovava da alcuni giorni nella Comunità sacerdotale di via Seminario.
Nato a Gradisca d’Isonzo il 1° luglio 1947, don Paolo era stato ordinato il 3 settembre 1972 nella basilica di Aquileia dall’arcivescovo monsignor Pietro Cocolin. I primi incarichi pastorali lo avevano portato come vicario cooperatore a Staranzano e in duomo a Gorizia.
Nel 1982 era stato destinato quale vicario parrocchiale a Cervignano. Il 1° agosto 1983 l’arcivescovo padre Antonio Vitale Bommarco gli aveva affidato la guida della parrocchia di Santo Stefano a Vermegliano. Il 1° giugno 1986 era stato nominato assistente ecclesiastico della Coldiretti provinciale.
Nell’ottobre 1990 gli era stata affidata anche la responsabilità della Pastorale giovanile diocesana e dal 1990 al 1995 era stato Decano del decanato di Ronchi dei Legionari. Il 12 luglio 1993 padre Bommarco lo aveva nominato parroco – arciprete di Cormons.
Il 1° settembre 2004 aveva rinunciato al mandato a Cormons ed era stato nominato amministratore parrocchiale a Maria SS. Regina (MonteSanto) a Gorizia. Il 27 settembre 2012 la stima unanime del mondo agricolo nazionale e della Chiesa italiana aveva portato alla sua nomina quale Assistente ecclesiastico nazionale della Coldiretti.
La notizia della sua morte ha sconvolto la Confederazione, i territori e quanti hanno avuto modo di conoscere un sacerdote di grande umanità e di raffinata intelligenza. Don Paolo ricopriva dal 1986 il ruolo di consigliere ecclesiastico provinciale della Coldiretti Gorizia, mentre dal 1999 aveva assunto quello regionale del Friuli Venezia Giulia. Nel novembre del 2012 era arrivata la nomina consigliere ecclesiastico nazionale, disposta dal Consiglio Episcopale Permanente della Conferenza Episcopale Italiana.
“La forza, la capacità di impegno, l’assunzione di responsabilità di Coldiretti vengono da lontano – riportava un passo del suo discorso di insediamento -. Partendo dalla sua storia possiamo aprirci a un realismo fiducioso, frutto del suo patrimonio etico e spirituale, bussola per muoverci sui nuovi scenari senza disperdere gli orizzonti valoriali”.
“La Coldiretti perde un grande grandissimo uomo e Dirigente che rimarrà per sempre nel nostro cuore” ha affermato il segretario generale della Coldiretti Enzo Gesmundo mentre il Presidente Ettore Prandini lo ha ricordato come “esempio di vita che nei momenti più difficili ha sempre trovato le parole e i gesti giusti per spronarci ad andare avanti”.
I funerali di don Paolo si celebreranno lunedì 22 alle 11 nella Parrocchia di Maria SS. Regina situata in via Monte Santo a Gorizia. Il feretro sarà esposto dalle 8.30 alle 10 per l’ultimo saluto. I funerali saranno trasmessi anche in streaming sul canale predisposto dall’Arcidiocesi di Gorizia. La salma sarà poi trasferita a Gradisca di Isonzo dove sarà sepolta nella tomba di famiglia.