Il sindaco di Grado, Dario Raugna, ha ricevuto per conoscenza una comunicazione diretta al Prefetto di Gorizia da parte delle segreterie provinciali dei sindacati CGIL, CISL e UIL del Settore Funzione Pubblica, che annuncia un nuovo stato di agitazione dei lavoratori della Polizia Locale di Grado. Le motivazioni riguardano, secondo i sindacati, il mancato rispetto del protocollo d’intesa siglato l’8 settembre scorso riguardo alla dotazione organica degli agenti e del personale amministrativo, i carichi di lavoro, la conciliazione dei festivi infrasettimanali, l’indennità di ordine pubblico, l’assicurazione maneggio valori e relativa formazione.
Scrivono inoltre che la situazione si è aggravata in merito alla mancata convocazione delle parti entro la data stabilita nel protocollo, la mancata corresponsione dell’indennità di reperibilità, l’improvvisa e recente rimozione dei comunicati sindacali dalla bacheca presente negli uffici e la difformità di trattamento in materia di pause, riposi, timbrature e straordinari rispetto ad altro personale comunale.
“Ancora una volta mi trovo impegnato in un’azione di raffreddamento senza essere stato preventivamente informato” racconta il sindaco Raugna. “Ritengo di aver adempiuto ad ogni singolo punto dell’accordo sottoscritto in settembre per quanto nella disponibilità dell’ente, in di per cui l’azione che mi viene mossa appare più che mai strumentale e sicuramente viziata da motivazioni pretestuose e prive di qualsiasi fondamento. Mi riservo quindi di esporre al Prefetto in maniera puntuale e dettagliata tutti i documenti e atti ufficiali a sostegno di quanto sopra comunicato”.