Ieri mattina, gli agenti della Polizia Ferroviaria di Udine hanno proceduto al controllo degli stabili dell’ex economato, edificio dismesso, che sorge vicino alla stazione, in un’area interdetta al pubblico. Nei giorni precedenti la rete che delimita l’area sottoposta a divieto d’accesso era stata divelta e la porta d’ingresso dello stabile forzata.
Al piano terra dell’edificio, gli operatori Polfer hanno rintracciato un cittadino bulgaro di 47 anni, senza fissa dimora, che aveva sistemato, in uno dei locali, un materasso per creare un giaciglio permanente. All’interno della stanza, l’uomo aveva dato fuoco ad alcuni rifiuti presenti, creando una situazione di oggettivo pericolo, non essendo presente alcun sistema d’allarme in grado di prevenire la propagazione di un eventuale incendio.
Il bulgaro, consapevole della violazione commessa, è stato denunciato per l’accesso abusivo in area ferroviaria vietata alle persone estranee all’esercizio, per l’occupazione dello stabile e anche per danneggiamento. Gli è stato applicato un ordine di allontanamento temporaneo dalla zona della stazione.
La Polizia Ferroviaria prosegue con specifici controlli, iniziati lo scorso aprile, per monitorare la situazione degli stabili dismessi in zona ferroviaria, per evitare che possano diventare un centro di attività illegali.