Nella chiesa della Beata Vergine del Camine a Udine oggi c’erano gli amici di una vita per l’ultimo saluto a Marcello De Stefano, il regista friulano scomparso venerdì a 94 anni. Una figura che si è fatta conoscere e apprezzare a livello nazionale come regista, pittore ma soprattutto come autore di film-saggio di argomento religioso. De Stefano ha dato un enorme contributo alla cultura friulana e negli anni ’80 si è anche battuto per l’apertura dell’università di Udine. Durante la celebrazione, don Giancarlo Brisanti ha tratteggiato gli elementi essenziali della vita di Marcello De Stefano e lo ha fatto partendo dal testo delle beatitudini che, ha ricordato, “sono la consegna di un mondo nuovo nelle mani degli uomini e un orizzonte in cui il futuro è aperto all’infinito. Marcello De Stefano è salito sul monte delle beatitudini, percorrendo le qualità che Gesù indica. Le ritroviamo nel vissuto personale e anche in quello professionale. Rivolgiamo a lui questo pensiero di accompagnamento verso la salita in cielo, lui che era molto religioso e che riceveva la comunione ogni domenica e ogni giorno viveva la messa. Adesso incontra il padre del cielo che lo abbraccia come un figlio amato”.
Alle esequie erano presenti tra gli altri l’assessore alla cultura di Udine Federico Pirone, la scrittrice Renata Capria D’Aronco, il critico d’arte Roberto Iavovissi e il critico letterario Mario Turello. La cerimonia si è conclusa con un commosso ricordo della figlia Laura.
La salma di De Stefano riposerà nel cimitero di San Vito a Udine. GUARDA IL VIDEO