Pareggia su 24milioni 614.00 euro, con un fondo cassa di 7milioni 822.387 euro, il bilancio di previsione del comune di Ronchi, primo della nuova amministrazione Vecchiet. Un bilancio che “non è un libro dei sogni, ma un documento contabile redatto sulle concrete capacità di spesa e programmazione dell’ente, mantenendo inalterati i servizi e le buone risposte da dare ai cittadini”, come sottolineano sia il sindaco Livio Vecchiet che l’assessore al bilancio e programmazione, Paola Conte. “Anzi – afferma il sindaco, ringraziando per il lavoro svolto gli uffici finanziari e l’assessore Conte per la competenza e la dedizione – ci sono state delle variazioni al programma di spazzamento delle vie e negli orari dell’ecopiazzola, che porterà a dei benefici in termini di risparmio, di cui comunque potremo godere degli effetti solo nel 2018”. Lo scorso 8 marzo il bilancio è stato approvato dalla giunta e approderà in consiglio comunale il prossimo 29 marzo, mentre gli uffici hanno già cominciato a lavorare sul conto consuntivo. “Per la stesura del bilancio abbiamo avuto la partecipazione e la collaborazione di tutti gli uffici, che hanno lavorato puntando al raggiungimento degli obiettivi reali. Ed è già stato predisposto anche il Dup, documento unico di programmazione, che sarà approvato assieme al bilancio” aggiunge Conte. Elemento caratterizzante del documento contabile è, come detto, la conferma di tutte le tariffe e le tasse senza aumenti di spesa, “cosa fondamentale se rimarchiamo come siano stati mantenuti tutti i servizi, in particolare quelli sociali (che rappresentano il 40% della spesa). Da evidenziare anche come si siano volute mantenere anche tutte le manifestazioni culturali, che rappresentano un fiore all’occhiello del comune”. Inoltre sono stati già ricercati tutti i finanziamenti della spesa corrente, “per essere certi delle cose che potremo fare. Le spese e le entrate sono state previste in base ai dati dell’ultimo bienni, con un lavoro certosino sulle singole voci di bilancio, che viene creato su missioni e programmi e non più su singoli capitoli di spesa”. Imu, Tasi, Tari e addizionale Irpef restano, dunque, uguali. Ci sono stati alcuni aumenti sulle mense scolastiche ma in base agli Isee degli utenti. Per la parte corrente sono previsti in pareggio 14 milioni 331.068 euro, di cui 13milioni 780.490 di spesa corrente e in questi 550.571 euro sono relativi a mutui correnti. “Non contrarremo muovi mutui” ha precisato l’assessore. Per gli investimenti la parte più significativa è rappresentata da 882.000 euro per l’ampliamento del municipio, “posto che abbiamo chiesto spazi finanziari allo Stato e che dovremmo avere risposte entro il 15 marzo. Se le risposte non arriveranno chiederemo spazi finanziari alla Regione, anche per permettere l’utilizzo dell’avanzo di amministrazione” spiega Vecchiet. E’ prevista anche una spesa di circa 100mila euro per la riclassificazione secondi i parametri di legge della casa albergo Corradini e sono previsti anche interventi di 162.632 per la sistemazione viaria e 123.500 euro per interventi di protezione civile.
Oltre 7 milioni in fondo cassa a Ronchi dei Legionari
Chiuso il bilancio in giunta, approvazione il prossimo 29 marzo in consiglio
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