Per l’omicidio dei coniugi Burgato, ammazzati a Lignano il 19 agosto 2012, auspico che il processo si celebri in Italia”: questo l’appello formulato dal Presidente della Provincia di Udine, Pietro Fontanini, in queste ore in cui Reiver Laborde Rico, il 24enne accusato con la sorella Lisandra dell’omicidio dei coniugi Burgato, viene ascoltato anche dagli investigatori italiani a Cuba, nel carcere dell’Avana dove è detenuto, per l’interrogatorio per rogatoria.
“Dal momento che a Cuba le norme, anche quelle con cui si conducono gli interrogatori, non corrispondono a quelle italiane, e neppure il procedimento processuale è paragonabile al nostro, ritengo sia giusto che Reiver sia giudicato qui in Italia”.
Fontanini auspica che “questa terribile storia di mattanza possa trovare almeno una conclusione secondo le leggi italiane e le modalità italiane di giudizio, non solo per ripristinare la giustizia ma anche per riuscire a vedere processati e condannati i responsabili nel paese in cui è stato consumato il barbaro delitto.
Non dimentichiamoci che Reiver è scappato dall’Italia per rifugiarsi nell’isola natale sperando di farla franca e che anche la sorella, rinchiusa ora al Coroneo di Trieste, l’avrebbe raggiunto se non fosse stata presa prima di realizzare il suo piano di fuga”.
Secondo il Presidente della Provincia, “il grande lavoro condotto dai nostri investigatori e dalle nostre forze dell’ordine dovrebbe essere coronato da un processo che si tenga in Friuli, anche per dimostrare che il nostro Paese ha un peso e che quando si tratta di giudicare i responsabili di omicidi efferati siamo in grado di farci restituire dagli altri paesi coloro che confidavano nell’impunità”.
8 gennaio 2013