Venti secondi di immagini che aiutano a far luce su un delitto di incredibile crudeltà. Sono quelle che hanno aiutato gli investigatori della Polizia di Stato a risalire a Bruno Macchi, il giovane italo-brasiliano che ha confessato l’omicidio di Luca Tisi, ucciso con più di venti coltellate all’alba di sabato scorso.
Le immagini sono state diffuse oggi dalla Questura di Udine. Si vede una persona in bicicletta nella zona di via Deciani, sfilare davanti a una scuola, un paio di minuti prima di arrivare in via Ermes di Colloredo. Un’altra telecamera, dall’alto, riprende la stessa persona entrare a piedi nella galleria dei condomini dove dormiva Luca Tisi. Nell’inquadratura successiva, sempre la stessa persona, scarpe e maglietta bianca, cammina in direzione opposta, uscita dal cortile. Ancora una sequenza e si vede la persona, identificata poi per Bruno Macchi, reo confesso del delitto, allontanarsi in bicicletta su via Deciani.
Macchi, interrogato ieri per oltre un’ora dal Gip, si è pentito di quello che ha fatto, senza fornire però una spiegazione e un movente per l’omicidio.
Il Gip ha convalidato l’arresto e ha emesso l’ordinanza di custodia cautelare in carcere per il pericolo di fuga e il rischio di reiterazione del reato.
Lunedì è prevista l’autopsia sul cadavere di Luca Tisi.