E’ stata bloccata nel porto di Trieste una delle 31 persone arrestate questa mattina in una vasta operazione antimafia condotta dai Carabinieri del Comando provinciale di Crotone, per disarticolare il sodalizio criminale denominato ‘Locale di Cirò’.
I reati contestati, a vario titolo, ai 31 indagati sono associazione a delinquere di tipo mafioso, estorsione e reati in materia di armi e di sostanze esplodenti, questi ultimi aggravati dal metodo mafioso.
Secondo l’accusa, i presunti affiliati al Locale di ‘ndrangheta di Cirò s’interessavano, su richiesta delle vittime di furti o di altri reati, a farli rientrare in possesso dei loro beni o ad avere ‘giustizia’, mentre le stesse vittime omettevano quasi sempre di presentare denuncia, tranne nei casi in cui erano costretti per incassare i premi assicurativi.