Le regole vengono puntualmente infrante, ma esistono. E sono state pure rafforzate recentemente dal Comune di Pordenone, che ha emanato un’ordinanza, in vigore dal 15 aprile, per disciplinare l’accesso dei cani in parchi e aree pubbliche cittadine. Con tanto di limitazioni segnalate in loco e l’obbligo di raccogliere gli escrementi dei propri animali in tutti i luoghi pubblici. Le norme, inoltre, dicono che se l’area è recintata, i cani possono circolare liberi, altrimenti devono essere tenuti al guinzaglio. In questo caso, è d’obbligo anche la museruola.
Buche pericolose
Nei parchi San Valentino, Galvani, Cimolai e nella zona del Centro studi, per un anno l’accesso di ‘fido’ è stato consentito solamente nei percorsi pedonali, con guinzaglio non estensibile lungo al massimo un metro e mezzo e museruola al seguito. Ci sono poi zone off-limits per i quattro zampe, dove sono installati giochi per bambini o particolari attrezzature destinate. Chi sgarra, rischia una multa di 300 euro. Eppure le violazioni sono all’ordine del giorno, nonostante i controlli della Polizia municipale. Al San Valentino e al Cimolai si vedono di frequente cani lasciati liberi o, più spesso, senza museruola. E sono in molti a lamentarsi. “I proprietari dei cani non rispettano il regolamento previsto per l’accesso al parco San Valentino – scrive un cittadino nelle segnalazioni al Comune -. Ci sono cani liberi (non solo sui sentieri ma anche sul verde, cosa non prevista) e nessuno dotato di museruola al seguito. Per lo più sono cani di piccola taglia, che i proprietari reputano innocui”.
Lamentale anche in un’atra zona verde. “Al parco tra via Donadon, via Montini e via Nuova di Corva, nonostante i cartelli lo vietino, i cani vengono lasciati liberi senza guinzaglio. Ciò comporta quantità eccessive di escrementi sparsi (che naturalmente non vengono raccolti dai proprietari) e impossibilità dei bambini di giocare senza calpestarne qualcuno. Inoltre, gli animali scavano profonde buche che, ricoperte poi dalla vegetazione, rimangono nascoste, aumentando il pericolo per i bimbi che corrono sul prato di caderci dentro, con conseguenti slogature, già avvenute”, è un’altra segnalazione. Per tale parco il Comune ha in mente un’apposita ordinanza che dovrebbe essere emanata a breve e prevede l’accesso solo al guinzaglio.
Percorso a ostacoli
Non solo nei parchi, c’è il problema cani. Anche nelle strade del centro non mancano i ‘regalini’ lasciati dai quattro zampe che fanno costantemente infuriare residenti e commercianti.