Chi cerca un posto per parcheggiare nella zona dell’ospedale Civile di Pordenone difficilmente riesce nell’impresa, in particolare al mattino. Il nuovo parcheggio, inaugurato a fine gennaio e costato più di 8 milioni di euro, non ha affatto risolto tutti i problemi di posteggio per accedere al Civile, tanto che il park di vial Rotto e la navetta, che erano provvisori e pagati dalla ditta costruttrice, continuano a funzionare, a carico dell’azienda sanitaria, cioè coi soldi dei contribuenti. Ma c’è un ulteriore beffa: mentre gli stalli in superficie sono tutti occupati, nel parcheggio interrato, riservato ai dipendenti, spesso ci sono decine, se non più di un centinaio di posti liberi.
Le laterali di via montereale vengono prese d’assalto e i residenti sono arrabbiati
Questo perché molti dipendenti del Santa Maria degli Angeli preferiscono parcheggiare al piano terra. Creando però un doppio danno: a chi deve recarsi in ospedale per una visita e ai residenti della zona che di vedendo le vie intasata da parcheggiatori selvaggi.
Basta fare un giro nella strade laterali a via Montereale, come via del Traverso, dove sono poste anche le celle mortuarie. Lì, spesso le auto in divieto di sosta si sprecano, tanto che recentemente sono intervenuti gli uomini della Polizia Municipale multando e facendo spostare con il carroattrezzi le auto in sosta. Ma anche via Terza Armata è vittima dei parcheggiatori selvaggi, motivo per cui i residenti sono imbufaliti.
Insomma chi sperava che il nuovo parcheggio che, va ammesso, è all’avanguardia e gratuito, rendesse la vita più semplice all’utenza è rimasto deluso. E pure arrabbiato.
Il direttore dell’azienda sanitaria: “Ribadiremo il concetto ai dipendenti”
I vertici dell’azienda sanitaria hanno ribadito più volte ai dipendenti di parcheggiare nella zona loro riservata, ma ancora il messaggio non è stato recepito da tutti. “Noi abbiamo detto e ribadito più volte al personale di parcheggiare nell’area interrata – spiega Giorgio Simon, direttore generale dell’Azienda sanitaria 5 ‘Friuli Occidentale’ – ma non possiamo obbligare i dipendenti a farlo. A questo punto ribadiremo nuovamente il concetto, sapendo che i cambiamenti, come sempre, ci mettono un po’ a essere recepiti. Chiudo con una battuta: sono sicuro che con la bella stagione tutto il personale parcheggerà sotto, al riparo dal sole e del caldo”.
Intanto, ogni mattina la gente va a cacia di un posto, finendo molto spesso per avvalersi della navetta in vial Rotto, guidata da Dario Turco della Friulviaggi.
“Ogni giorno porto circa 200 persone dal parcheggio all’ospedale e viceversa – racconta l’autista -. All’inizio doveva essere una soluzione temporanea, ma ad oggi è indispensabile per garantire alla persone di poter arrivare in ospedale senza fare troppa strada a piedi. Cosa dice la gente? Provano diverse volte a cercare posto nel nuovo parcheggio e poi si affidano alla navetta”.