Il parco Cimolai, non c’è che dire, è stato rimesso decisamente a nuovo. Rispetto all’incuria di qualche anno fa, l’area verde gode ora di un nuovo splendore. Gazebo sistemato, camminamenti tirati a lucido, ampia e colorata zona giochi per i bambini, accesso ai cani. L’area, che ha una superficie di circa 2,6 ettari ed è stata acquisita dal Comune nel 2008, si estende dove un tempo si ergevano i capannoni facenti parte delle industrie Cimolai (dalle quali prende il nome), che vi si insediarono negli anni ‘60. Inoltre, la zona è stata interessata nel recente passato anche da inteventi per smaltire le grandi quantità d’acqua in occasione delle piogge di maggiore intensità, che hanno creato non pochi problemi alle proprietà limitrofe negli anni scorsi.
Stagno in mezzo all’erba
Nonostante il lavoro di riqualificazione, resta un neo: la grande fontana che si trova in mezzo al parco. Da tempo funziona a singhiozzo, ed è un peccato, visto che quando è stata in funzione ha regalato un bel colpo d’occhio. Al momento è poco più di una pozza con l’acqua stagnate, i cartelli di divieto di balneazione, una bottiglia di plastica che galleggia e molti girini che nuotano all’interno. Ma non è soltanto una questione estetica, visto che con l’avvicinarsi della stagione calda lo specchio d’acqua diventa luogo in cui proliferano anche zanzare e insetti vari. La questione è nota al Comune, nel cui piano c’è il completo ripristino della fontana. Intanto, le temperature si alzano e il tempo stringe.