I parenti e gli amici di Nadia Orlando sono tornati di nuovo in piazza, per continuare a chiedere giustizia per la 21enne di Vidulis di Dignano, brutalmente uccisa nella notte tra il 31 luglio e il 1 agosto 2017 dall’ex fidanzato, Francesco Mazzega. Un omicidio che s’inserisce in una lunga scia di violenze nei confronti delle donne che, in occasione dell’8 marzo, hanno spinto chi conosceva e voleva bene a Nadia a chiedere più rispetto per le donne, con un presidio in piazza San Giacomo, a Udine.
“Oggi è una bella giornata di sole ma noi siamo qui, amareggiati, per ricordare Nadia”, ha detto la zia della giovane, Alida, “e per chiedere che ci sia maggiore attenzione dei genitori nell’educazione dei figli. Devono imparare fin da piccoli il senso del rispetto per le altre persone e prima ancora per sé stessi. Ai genitori di Francesco, quindi, chiedo di cercare di mettere il loro figlio di fronte alle proprie responsabilità. Vada in galera a pagare per quanto ha fatto. Poi, una volta scontata la sua pena, potrà anche rifarsi una vita”, conclude la zia di Nadia.