Sulle nostre piste è ufficialmente iniziata la stagione invernale. Un esordio anticipato che, complici nevicate e temperature già rigide, ha consentito l’apertura parziale di alcuni dei poli gestiti da Promoturismo Fvg, in attesa del via completo dall’8 dicembre. Tra sabato 2 e domenica 3, in tanti hanno scelto d’inaugurare l’attività sulla neve. E non sono mancati gli incidenti, per fortuna con conseguenze non gravi.
Due gli episodi, ieri, sullo Zoncolan: un uomo poco prima delle 12 ha rimediato la frattura di un femore lungo la pista Tamai 1. Per evitare un bimbo si è buttato a terra, ma è caduto male. Recuperato dall’elicottero del 118, è stato trasportato in ospedale. Il secondo episodio, poco dopo, ha interessato uno snowbordista che ha rimediato un trauma toracico ed è stato trasportato a fondo pista con una toboga, speciale barella trasportabile sulla neve.
In entrambi i casi, ha perfettamente funzionato il sistema di soccorso che, nella nostra regione, vede operativa una rete interforze, che lavora in stretta sinergia. In pista, infatti, operano i Forestali regionali, le Forze dell’ordine e il personale della Fisps (Federazione italiana sicurezza piste sci), operatori per la prevenzione e il soccorso sulle piste, che sono impegnati ‘sul campo’ in accordo con Promoturismo Fvg.
“I soci Fisps ‘fanno squadra’ con il personale sanitario e gli uomini delle forze dell’ordine che vigilano sulle piste”, spiega Federico Stelè, responsabile comunicazione e attivo come pattugliatore sulle nostre piste. “I nostri obiettivi sono promuovere la cultura della sicurezza, effettuare il primo intervento sulla neve in caso di incidenti e formare il personale, attraverso i corsi per diventare prima soccorritore e poi pattugliatore. Ricordo a tutti gli appassionati di sci che, prima di una discesa, è sempre bene svolgere un’adeguata preparazione atletica e curare attentamente i materiali, specie scarponi e sci. Poi, non vanno trascurati l’abbigliamento (preferibilmente a strati, per adattarsi agli sbalzi di temperatura) e l’uso del casco, che non toglie nulla al divertimento ed è consigliato anche agli Over 14. Infine, specie per i meno esperti, è sempre suggerita la cautela: le condizioni della neve possono cambiare molto anche sulla stessa pista, creando non pochi problemi”.
L’appello agli sciatori, poi, è quello, in caso di emergenza, di fare riferimento ai referenti sulle piste: saranno loro, tramite radio, ad attivare gli opportuni soccorsi, coordinandosi anche con il Numero unico 112.