Pareti coperte di muffa, 13 gradi di temperatura e l’odore acre del combustibile usato per alimentare le stufette che scaldano, a mala pena, soltanto il piano terra. Vivono in queste condizioni, a dir poco indecorose, in una vecchia casa in pieno centro a Pasian di Prato, Karin Stefanutto, il suo compagno e due figlie.
Karin è invalida all’80%, il compagno ha un lavoro precario, la figlia più piccola è affetta da una sindrome febbrile periodica. “Eppure l’affitto mensile di 320 euro – sottolinea la donna – l’abbiamo sempre pagato. Il riscaldamento non funziona – si sfoga Karin – perché il proprietario non è mai intervenuto per ripararlo. Questo vale anche per la canna fumaria al servizio di una stufa economica che, però, non può essere accesa in quanto ritenuta non sicura dal fumista chiamato per pulirla. Manca anche la messa a terra dell’impianto elettrico”.
“Di questa situazione abbiamo informato subito il proprietario e anche l’assistente sociale che ci aveva dato una mano a trovare casa dopo che il mio compagno si era trovato improvvisamente senza dimora e senza lavoro nel 2019. Ora ci siamo anche rivolti al giudice civile e attendiamo a breve una pronuncia”.
L’ingresso è avvenuto nel dicembre del 2019. Fin da subito la famiglia si accorge che la casa ha molti problemi, ma a nulla sono valse le richieste d’intervento e anche la ricerca di un altro immobile nel quale trasferirsi per ora è risultata vana, mentre la richiesta presentata all’Ater è in graduatoria, ma serviranno anni per ottenere risposte. “Di questa deprecabile situazione – spiega Karin – abbiamo informato assistente sociale e anche il Comune, ma di case alternative a disposizione pare non ce ne siano. Siamo esasperati dopo due anni vissuti in queste condizioni” ci spiega Stefanutto facendoci visitare il salottino dove dormono in quattro per ripararsi dal freddo.
“Spero che qualcuno possa aiutarci perché siamo esausti. Abbiamo inviato un appello anche al Presidente della Repubblica”. Resta da spiegare come sia stato possibile affittare una casa in queste condizioni.
Interpellato sulla vicenda il sindaco di Pasian di Prato, Andrea Pozzo, ha garantito il suo interessamento per verificare la salubrità dell’abitazione e per cercare di trovare il prima possibile una soluzione.