Pasiano piange la scomparsa, a 81 anni, di Ermanno Contelli, persona significativa dal punto di vista culturale. “Ci stringiamo alla famiglia e alla moglie Franca in questo momento doloroso e difficile. Ermanno era una persona caratterizzata da grinta e tenacia unite a una forte motivazione per tutto ciò che riguarda la sfera culturale che contorna il territorio e Pasiano: ricerche di storia locale, articoli per quotidiani e riviste, sonetti in italiano e in dialetto. Lo ricordiamo soprattutto la sua inesauribile voglia di conoscere e ripercorrere la storia. Perdiamo un grande uomo di cultura che ha dato spunti interessantissimi per Pasiano” è il cordoglio del sindaco Edi Piccinin e di tutta l’amministrazione comunale.
Classe 1940, Contelli nasce a Milano per poi trasferirsi da piccolissimo a Pasiano per scappare dai bombardamenti. La storia locale e la poesia sono state le sue più grandi passioni: i primi componimenti in versi e in dialetto li ha dedicati a Pasiano. E’ stato maestro elementare, giornalista e scrittore. Oltre alle poesie dedicate a Pasiano ha pubblicato raccolte di aforismi, saggi di carattere storico e testi poetici dai temi più vari: dalla politica alle migrazioni, alle unioni civili.
Nel 1988 è stato cofondatore assieme a Varno Bidoia de “il Teatrozzo”. Sue, con Pescarollo, le prime ricerche archeologiche a Pasiano. Nel 1991 ha fondato la casa editrice “La Quercia” e, il giornale “La Quercia”, una pubblicazione semestrale su notizie, persone, politica, storie, commenti, interviste locali e curiosità riguardanti Pasiano. È stato un corrispondente per diversi anni de il “Corriere di Pordenone”. Innumerevoli anche le gite organizzate per e con la Pro Pozzo negli anni ’80 e ’90 nei più disparati luoghi, mostre, rassegne e la ricerca e conservazione di articoli di stampa dal 1880 ai giorni nostri e vecchie fotografie di Pasiano. Da oltre trent’anni soffriva di una malattia degenerativa.
“Ermanno è stato un testimone attento e arguto del territorio – aggiunge l’assessore comunale Tiziana De Bortoli -, ha arricchito Pasiano, paese natale ove ha vissuto a lungo, con una miriade di proposte e iniziative. Non ha mai abbandonato le sue passioni, nemmeno nei tempi più difficili della malattia. Ho avuto la possibilità di incontrarlo poche volte, ma di lui ricordo l’entusiasmo quando parlava dei suoi progetti, venivi coinvolto dalle sue narrazioni. Di lui conservo con piacere alcuni scritti, poesie e testi di archeologia”.
I funerali si terranno sabato 11 dicembre alle 10 nella Chiesa arcipretale di Pasiano, con partenza dalla Casa degli Angeli di Sacile. Una veglia di preghiera è in programma venerdì 10, alle 17.30, in Duomo a Sacile.