Le famiglie povere in Fvg sono sempre più numerose. Stando alle statistiche dell’Istat, l’incidenza della povertà relativa nella nostra regione (vale a dire la percentuale delle famiglie che, se composte da 2 individui, hanno una capacità di spesa inferiore a 1.051 euro al mese rispetto alla totalità dei nuclei presenti sul territorio) è passata dal 7,9 del 2014 all’8,7 del 2015.
Se due anni fa la nostra regione era tra quelle del Centro-nord nelle quali tali fenomeno era più vistoso (stavamo meglio solamente delle Marche e dell’Umbria), ora siamo passati all’ultima posizione. In tutte le regione d’Italia, eccezion fatta per quelle del Mezzogiorno, la situazione è migliore.
Ma di quante persone si tratta? Facendo due calcoli nel 2014 i nuclei che faticavano ad arrivare a fine mese erano poco più di 44mila. Contando che mediamente c’erano 2,19 componenti a famiglia, la stima delle persone relativamente povere era di circa 97mila unità. Nel 2015, i numeri sono cresciuti. Considerando invariato il numero complessivo delle famiglie presenti sul nostro territorio, ovvero poco più di 560mila, i nuclei in difficoltà sarebbero quasi 49mila, corrispondenti a circa 107mila persone.
A essere colpiti più di tutte, a livello nazionale e quaindi anche locale, sono i nuclei con un elevanto numero di componenti e quelle formate da persone (o anche da una singola persona) con più di 65 anni.
Tale situazione, visti i dati statistici della spesa mensile delle famiglie (si veda l’articolo a fianco), non deve sorprendere. Se, in generale, tutte le famiglie del Fvg (sia quelle ‘ricche’, sia quelle meno fortunate) hanno contratto la spesa per consumi, molti nuclei che fino a due anni fa erano appena al di sopra della soglia di povertà relativa, nel 2015 ne sono scesi al di sotto.