Terminata la grande festa in attesa della Pentecoste, Lignano stila il bilancio sulla gestione della serata che ha visto arrivare tra Pineta e Sabbiadoro circa 80 mila turisti, in gran parte austriaci. La temuta ‘calata dei barbari’ è stata contenuta e non ha creato grossi disagi, se non alcune proteste da parte dei residenti per il volume della musica emessa da alcuni bar di via Udine e per i rifiuti lasciati lungo le strade del centro, in particolare nella zona di Piazza Fontana, ripulita poco dopo l’alba di oggi.
Dal punto di vista sanitario sono stati gestiti complessivamente 18 interventi di soccorso, tutti trattati sul posto e per lo più riguardanti malori non gravi.
Soddisfatto il comandante della Polizia locale di Lignano, Alessandro Bortolussi. “Un po’ di eccessi ci sono stati – riferisce a Telefriuli -. Qualche lamentela per la musica anche. Ma sono cose inevitabili calcolando l’esuberanza giovanile e l’enorme presenza di turisti. Tutto sommato – prosegue il comandante -, la grande festa di sabato notte si è svolta senza particolari problemi, questo anche grazie al forte presidio messo in piedi con una 50ina di uomini tra polizia di Stato, locale, carabinieri e Guardia di finanza. Tra loro anche due agenti della Polizia austriaca e tre provenienti dal Trentino-Alto Adige. A controllare le vie della località balneare, inoltre, c’erano i cani antidroga della Polizia locale di Trento e della Guardia di finanza, che hanno fiutato e fatto sequestrare piccole quantità di stupefacenti. Scattate, infine, alcune denunce per ubriachezza.
Pochi eccessi, dunque, anche per il rispetto dell’ordinanza entrata in vigore giovedì mattina e che ha inibito l’accesso, il bagno e il bivacco lungo l’arenile dall’1 di notte alle 6 del mattino. Le stesse limitazioni resteranno valide fino alle 12 di lunedì 29 maggio, scelta adottata per evitare il prolungamento dei festeggiamenti con l’ultimo giorno di Pentecoste.
(Foto: Alexis Sabot)


