L’instabilità climatica e il maltempo che ha colpito la regione negli ultimi giorni, portando oltre 30 centimetri di neve sulle Alpi e sulle Preali friulane, ha determinato l’innalzamento del rischio valanghe in montagna.
Va da ”marcato” (grado 3 su 5) a ”forte” (4), infatti, il grado di pericolo valanghe sull’arco montano del regionale – spiega il bollettino straordinario emesso oggi dalla Protezione civile regionale -. Le nevicate di questa notte, piu’ abbondanti del previsto, hanno portato 30-40 centimetri sulle Alpi Giulie e 50-70 su Alpi e Prealpi Carniche occidentali.
La neve fresca non si e’ ancora consolidata per le basse temperature e le masse staccabili pertanto risultano ovunque superiori al metro.
I venti nord-orientali hanno inoltre favorito la formazione di consistenti accumuli a tutte le esposizioni, in particolare a Sud-Ovest. Sono pertanto possibili distacchi spontanei di valanghe sia di medie che di grandi dimensioni.
Alcune di esse, convogliandosi lungo i canaloni, potrebbero interessare qualche tratto della viabilita’ oltre i 1.000 metri. Il grado di pericolo e’ dunque forte sulle Alpi Giulie, Carniche occidentali e Prealpi Carniche, marcato sulle Alpi Carniche Centrali e le Prealpi Giulie.
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17 gennaio 2013