Ancora polemiche sul nuovo assetto di piazza Garibaldi e sui lavori da poco terminati che hanno cambiato la viabilità nella zona con tanto di esposto alla Corte dei conti. Il Comune di Udine precisa che nelle ultime ore è stato eseguito un intervento di sistemazione della pavimentazione del marciapiede. Un lavoro che però, sottolinea Palazzo D’Aronco, “non costituisce in alcun modo un rifacimento del manufatto”.
E’ stata infatti alzata qualche lastra di porfido in corrispondenza del compluvio per evitare la formazione di un lieve ristagno d’acqua contenuto e momentaneo, anche se – come sottolinea la nota del Comune – dalle rilevazioni effettuate non sono emersi problemi di scolo delle acque.
Nessun errore: intervento di aggiustamento in cantiere
Nessun errore o intoppo, spiega l’amministrazione comunale, ricordando che come in tutte le opere, all’interno di un cantiere e fino alla conclusione dei lavori, è possibile intevenire con dei minimi aggiustamenti in corso d’opera. Interventi, insomma, che rientrano nelle normali problematiche che emergono in sede di cantiere e che possono quindi essere risolte tempestivamente come è avvenuto anche in questa occasione con la collaborazione dell’impresa.
Collaudo con i bus e nessun mezzo incastrato
Per quanto riguarda il trasporto pubblico, spiega ancora Palazzo D’Arcondo, l’autobus proveniente da via Grazzano non è mai “rimasto incastrato” nel traffico. L’episodio contestato da una parte della stampa locale si riferiva invece a una prova di accessibilità alla piazza effettuata in sede di tracciamento del marciapiede da una direttrice, via Grazzano, utilizzata in via del tutto eccezionale in caso di deviazione del trasporto pubblico. Insomma, una sorta di collaudo della nuova viabilità che ha coinvolto proprio i mezzi di trasporto pubblico al fine di garantire una percorrenza ottimale della piazza. Una prova propedeutica alla realizzazione del marciapiede, realizzato dopo il test e che, quindi, non è stato oggetto di nessuna demolizione o rifacimento.
Identità civica denuncia il fatto alla Corte dei Conti
Se il Comune motiva il perché dei lavori eseguiti in queste ore sul marciapiede recentemente realizzato in piazza Garibaldi, Loris Michelini di Identià civica, annuncia di voler fare “la segnalazione alla Corte dei Conti per lo sperpero di denaro pubblico”, contestando il “rifacimento per ben tre volte del marciapiede e per sistemare la pietra in Piazza Garibaldi”.
“Cambiano il nome del sindaco – ieri Honsell, oggi Giacomello e domani magari si propone Martines -, ma la Giunta e’ sempre più incompetente – attacca Michelini -. Non sono in grado di esaminare un progetto nemmeno di un marciapiede, è’ ovvio che poi non riescono a sistemare le strade di Udine e delle periferie.
Però questa volta a pagare non devono essere i cittadini ma dovrebbero essere loro,
da qui la segnalazione alla Corte dei Conti”.
“La lista Identità civica ha deciso nei giorni scorsi di procedere legalmente. Credo che Udine sia diventata lo zimbello di tutta la Regione – conclude Michelini – e la colpa non deve ricadere sempre sui cittadini e sui giovani”.