Un pilota di aerei residente nell’Isontino è stato denunciato dalle Fiamme gialle di Gorizia per aver indebitamente percepito prestazioni a sostegno del reddito dall’Inps. L’uomo, dopo essere stato licenziato e collocato in mobilità da una compagnia aerea nazionale nell’ottobre 2012, ha regolarmente incassato l’indennità di mobilità Inps, non dichiarando, però, che già dal novembre 2012, era stato assunto da un’altra compagnia di volo, ma con sede all’estero.
Secondo quanto accertato dalle Fiamme gialle, l’uomo, tra il 2012 e il 2014, avrebbe così incassato assegni dall’Inps per oltre 50mila euro.
Il comportamento del pilota, però, non è sfuggito ai finanzieri della Compagnia della Guardia di Finanza di Gorizia che lo hanno denunciato alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Gorizia per indebita percezione di erogazioni a danno dello Stato, reato che prevede la reclusione da 6 mesi e 3 anni.
Dai controlli incrociati tra l’Inps di Gorizia e la banca dell’indagato, è emerso che soltanto nel maggio 2013 ha chiesto la sospensione delle prestazioni di mobilità in relazione al nuovo impiego trovato all’estero, dichiarando però che sarebbe stato assunto soltanto a decorrere dal giugno 2013, quando invece risultava impiegato nel nuovo lavoro dal novembre 2012 con un contratto a tempo indeterminato.
Il Sostituto Procuratore della Repubblica di Gorizia ha disposto, così, il sequestro preventivo, confiscando beni mobili, denaro e titoli di proprietà dell’indagato e detenuti presso la filiale di una banca. L’Inps ha provveduto al blocco delle erogazioni, procedendo alla richiesta di recupero delle somme indebitamente percepite.