Sono 130, a oggi, i punti di accesso ai servizi innovativi (Pasi) attivati in Friuli Venezia Giulia da Insiel Spa, nell’ambito di un progetto svolto su mandato della Regione Fvg e teso a ridurre il digital divide, offrendo a tutti i cittadini, in particolare a quelli che soffrono maggiormente della mancanza di infrastrutture, di mezzi o di conoscenze adeguate, la possibilità di accedere in modo assistito a Internet e usufruire dei servizi informatici disponibili on line.
I centri multimediali attivi danno una copertura di quasi il 90% del numero totale dei siti previsti a programma.
“Si tratta di riscontri importanti – afferma il presidente di Insiel, Sergio Brischi – che testimoniano l’impegno profuso dall’Azienda, d’intesa con la Regione Fvg, per abbattere il divario digitale nel nostro territorio. Il progetto Pasi si affianca, su questa linea, al programma Ermes per la diffusione della fibra ottica e all’iniziativa WifiFvg con cui si vuole favorire la fruibilità dei servizi telematici offerti dal web”.
Per il 2013, oltre al completamento delle attivazioni già programmate presso i comuni del Friuli Venezia Giulia, che porterà a circa 150 i centri avviati in regione, il progetto Pasi coinvolgerà strutture di ambito prevalentemente sanitario. Infatti, è prevista l’attivazione di ulteriori 48 postazioni, di cui 40 presso gli ospedali di Trieste, 6 all’ospedale Gervasutta di Udine e 2 presso l’Urp della Regione a Gorizia.
Altre 8 postazioni non presidiate (totem) saranno complessivamente avviate presso gli ospedali di Trieste (2), all’ospedale Gervasutta di Udine, all’ospedale di San Daniele, presso il Cup di Udine (2), all’ospedale di Palmanova e all’aeroporto di Ronchi dei Legionari.
31 gennaio 2013