“Un’assenza davvero senza giustificazioni”: queste le parole del candidato sindaco di Udine, Adriano Ioan, in relazione alla mancata adesione da parte del Comune di Udine all’iniziativa che ha portato all’elaborazione del documento sottoscritto da oltre cento sindaci della provincia, inerente il Patto di Stabilità, che verrà consegnato oggi al governatore Renzo Tondo.
“E’ fonte di meraviglia il fatto che l’amministrazione di Palazzo D’Aronco non abbia preso parte all’iniziativa: si tratta di una svista assai grave, in quanto tutti gli amministratori comunali sono consci delle gravissime ripercussioni che deriveranno dal Patto di stabilità, sia a danno delle opere pubbliche ma soprattutto a danno delle imprese che rischiano di dover chiudere a causa dei mancati finanziamenti”.
Il candidato sindaco, che esprime piena adesione al documento, esorta l’amministrazione comunale di Udine a recuperare al più presto l’imperdonabile ‘svista’. In gioco, del resto, c’è il probabile fermo-cantieri che provocherebbe un collasso del sistema, visto che resterebbero senza copertura economica le opere pubbliche già appaltate e in via di esecuzione lavori.
28 gennaio 2013