Il Sindacato Autonomo di Polizia di Gorizia scende in campo contro il sistema di accoglienza degli immigrati.
“Nel capoluogo isontino – spiega il segretario provinciale Sap, Angelo Obit- ci sono circa 300 pratiche di formalizzazione ancora da smaltire e il numero di immigrati che arriva in città è in continuo aumento. Per portare a termine le pratiche di un immigrato servono dai 30 ai 40 minuti.
Dal 2015 tra l’altro si attende il promesso potenziamento dell’organico dell’ufficio immigrazione – continua Obit – cosa che non è avvenuta perché il numero di addetti rimane sempre lo stesso di allora. Tant’è che oggi il Cara di Gradisca d’Isonzo, la cui capienza è di 500 persone, sta raggiungendo le 600 presenze”.
L’unica soluzione “è quella di non accettare nuove istanze dio protezione internazionale da parte di immigrati – sostiene il sindacato – che l’hanno già formalizzata in altri paesi europei e in molti casi anche respinta. Questo comporterebbe il 90 % di arrivi in meno visto che è proprio questa la percentuale di immigrati che arrivano da altri paesi europei. Di questi il 66% proviene da Paesi come Germania e Austria. In Italia – conclude Obit – ripresentano la domanda e se gli viene respinta possono presentare gratuitamente ricorso contro il rigetto della commissione italiana all’autorità giudiziaria”.
Polizia contro il sistema di accoglienza degli immigrati
Angelo Obit del Sap: “Nel capoluogo isontino ci sono circa 300 pratiche di formalizzazione ancora da smaltire"
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