Quanto è diventato difficile fare il tutore dell’Ordine? E’ ciò che si chiede il Segretario Generale Provinciale responsabile della Sicurezza dell’Ugl Polizia per il Friuli Occidentale Raffaele Padrone in servizio presso la Questura di Pordenone, come i suoi quattro amici e colleghi della Sezione Volante, che, per la sola colpa di aver svolto con diligenza e professionalità il loro servizio, oggi si sono ritrovati sulle prime pagine dei quotidiani locali perché indagati, accusati da due soggetti, che la notte del 25 dicembre 2010, visibilmente ubriachi, saltavano sui cofani delle auto in sosta parcheggiate in Via Trento, e una volta fermati ed accompagnati in Questura e denunciati, hanno riferito al loro legale di essere stati picchiati durante la procedura di controllo.
“Una normale attività, come riferiscono dalla Procura pordenonese, normali accertamenti, mi auguro – continua Padrone dell’Ugl Polizia – che la Giustizia faccia velocemente chiarezza sull’episodio che scagioni totalmente i colleghi, una ragione che per essere creduta necessita di indagini, assurdo, siamo alla frutta – incalza il sindacalista – una volta erano i delinquenti che dovevano dimostrare di essere innocenti, oggi è l’esatto contrario, vi sembra corretto?”
“E mentre in questi giorni assistiamo alla spartizioni di ‘succulenti buone uscite’ dei nostri politici, quattro agenti della Sezioni Volanti, cinquantenni, con famiglia a carico, abbandonati ancora una volta dalla propria Amministrazione, chiamati solamente a giustificarsi, saranno impegnati invece a scegliere, non gratuitamente, un avvocato che dimostri la loro innocenza. Vergogna!”.
23 gennaio 2012