Un poliziotto originario di Trieste, Gabriele Ghersina, di 37 anni, in servizio al secondo reparto mobile di Padova, ha ucciso la moglie, Silvana Cassol (50 anni), ex vigile urbano, impiegata nel Comune di Padova, nella loro abitazione, in un tranquillo condominio di Cadoneghe (Padova). Secondo una prima ricostruzione, l’uomo avrebbe sparato alla nuca della consorte e poi ha rivolto l’arma contro di sé, uccidendosi. I due corpi sono stati ritrovati in camera da letto.
A scoprire quanto era accaduto sono stati i colleghi del poliziotto, insospettiti dal fatto che non si fosse recato al lavoro. La coppia era spostata dal 2011, ma si frequentava da una decina di anni; la donna aveva tre figli ventenni, avuti da una precedente unione e residenti con l’ex marito. All’origine della tragedia sembra ci siano stati dei problemi nel rapporto tra i due coniugi.
Il drammatico gesto ha colpito la comunità di Lungis di Socchieve, dove da diversi anni vivono i genitori di Gabriele, Lia e Mario. L’uomo aveva frequentato il 46esimo corso della scuola di Polizia a Trieste, poi era stato impegnato a Bolzano, quindi il definitivo trasferimento al reparto mobile di Padova dove ora lavorava.
23 maggio 2013