Si concludono nella massima tranquillità i ponti di primavera grazie all’impegno della Polizia ferroviaria del Friuli Venezia Giulia che ha incrementato la propria attività di controllo nelle stazioni e sui treni. Per far fronte all’afflusso di viaggiatori sono state impiegate, nel periodo dal 20 aprile al 2 maggio, 308 pattuglie in stazione e 114 a bordo treno. Sono stati scortati complessivamente 219 convogli, con una media di circa 16 treni al giorno.
Sono stati predisposti 21 servizi anti-borseggio in abiti civili, negli scali e sui convogli, con servizi anche sui treni a lunga percorrenza notturni. Complessivamente, gli agenti della Polfer hanno identificato 708 persone: due sono state arrestate e 26 denunciate.
In particolare, nella tarda serata di lunedì 24 aprile, gli operatori della Polizia ferroviaria, a bordo del treno regionale 11072, proveniente da Venezia e diretto a Udine, prima dell’arrivo in stazione a Pordenone, ha identificato e arrestato un cittadino kosovaro di 31 anni che, dopo aver minacciato il capotreno e alcuni viaggiatori, ha reagito al controllo degli agenti, minacciandoli e poi scagliandosi improvvisamente e con violenza contro di loro, tanto da procurare lesioni a un agente. Lo straniero, non nuovo a episodi di violenza a bordo treno, è stato tratto in arresto.
Il 27 aprile, nell’ambito dell’operazione ‘stazioni sicure’, sono stati impiegati 83 operatori, controllati 24 scali, ispezionati numerosi bagagli, depositati e al seguito dei viaggiatori. Sono state identificate 102 persone, nove delle quali denunciate.