Il processo per il crac della Banca Popolare di Vicenza non dovrebbe subire alcun rallentamento a seguito dell’istanza di astensione presentata da Lorenzo Miazzi, il magistrato che presiedeva il collegio dei giudici. E’ quanto emerso all’udienza odierna al tribunale di Vicenza. E’ stata la nuova presidente del Collegio, Deborah De Stefano, a fare chiarezza sul futuro del dibattimento.
“Si proseguirà – riferisce Barbara Puschiasis, presidente di Consumatori Attivi – con la calendarizzazione delle udienze già fissate. I testimoni già sentiti saranno nuovamente convocati in due udienze extra, che sono state fissate a luglio e settembre”. Puschiasis fa inoltre sapere che sono stati sentiti i testi Cattelan e Turco che in aula hanno nuovamente rappresentato come veniva scelta la clientela alla quale proporre azioni e finanziamenti.
In aula oggi c’erano anche il già presidente dell’istituto di credito Gianni Zonin, l’ex vicedirettore Paolo Marin e l’imprenditore Giuseppe Zigliotto, già consigliere di amministrazione della Banca popolare di Vicenza. “La strada è ancora lunga – commenta la presidente di Consumatori Attivi – ma i fatti da sempre denunciati stanno emergendo anche dalle parole dei testimoni”.