E’ stato espulso dall’Italia il 19enne congolese che la notte del 20 febbraio era stato arrestato per tentato furto, danneggiamento, resistenza e violenza a Pubblico ufficiale a Pordenone. Il giovane quella notte era stato visto rovistare in una Golf parcheggiata in via Colonna, dopo aver rotto il finestrino dell’auto. Allertate le forze dell’ordine, all’arrivo della Squadra Volante, l’uomo era fuggito verso via Ippolito Nievo, dove era stato bloccato dagli agenti.
A suo carico anche il danneggiamento di altre tre auto in sosta, per le quali aveva usato alcune bottiglie recuperate dal contenitore di raccolta del vetro. Portato in Questura, il congolese, con precedenti di Polizia per reati di stupefacenti e contro il patrimonio, in stato di alterazione aveva minacciato di morte poliziotti. Arrestato, il 27 febbraio era stato condannato alla pena di un anno di reclusione e 300 euro di multa.
Stante l’indole violenta del giovane, nella mattinata odierna il personale dell’Ufficio Immigrazione della Questura di Pordenone ha preso in consegna dal carcere di Pordenone lo straniero. Su disposizione del Questore Marco Odorisio, è stato dato corso all’allontanamento dal territorio nazionale. L’uomo è stato accompagnato all’aeroporto di Milano-Malpensa dove è stato imbarcato sul volo per Kinshasa nella Repubblica Democratica del Congo.