Poste italiane è al passo con i tempi e affronta il futuro, affiancando alla tradizionale rete fissa, quella degli uffici postali, una rete mobile che segue il cliente direttamente a casa.
In provincia di Udine, gli uffici postali sono 180, di cui uno per le imprese, su 136 comuni, da Tarvisio a Lignano Sabbiadoro. Le zone di recapito sono 349. C’è un ufficio ogni 2mila 981 abitanti. Sono 74 gli sportelli Postamat ed entro l’anno ne apriranno altri quattro, ad Arta Terme, Forni, Aquileia e Marano. Ogni giorno Poste percorre 9mila 600 chilometri per portare i servizi a casa dei suoi clienti e i portalettere saranno sempre più telematici.
Per venire incontro alle esigenze dei clienti, anche di quelli che vivono nelle zone più disagiate, dalla Carnia alle Valli del Natisone, Poste ha dotato, infatti, i suoi postini di palmare, stampante e Pos. Sono 207 i palmari attualmente in uso, che coprono il 60 per cento delle zone. E’ possibile così pagare direttamente da casa bollettini postali, ricaricare le carte Postepay e Sim telefoniche PosteMobile, spedire la posta raccomandata e attivare servizi di consegna personalizzata. Stessi servizi per le imprese. Unica condizione, è che ci sia Rete. E a proposito dei servizi virtuali, Amazon, la più grande azienda di eCommerce del mondo, ha riconfermato Poste per la consegna dei suoi ‘pacchi’ in Italia.
Insomma, Poste italiane entra nelle case dei propri clienti, ma rimane un presidio fondamentale sul territorio. Così, oltre ad aver garantito il servizio anche nelle situazioni di emergenza, come durante le nevicate dello scorso inverno, permette ai pensionati la riscossione dell’assegno allo sportello e un’assicurazione che, in caso di furto, offre entro un’ora la restituzione dell’importo rubato. Inoltre, il ministero degli Interni ha dato a Poste la consegna delle patenti a domicilio.
Tutto questo e molto altro ancora è spiegato nel libretto ‘Poste: lo sapevi che…?, il nuovo vademecum, realizzato insieme alle associazioni dei consumatori e presentato oggi dal direttore provinciale delle Poste, Rosaria Maria Raciti, e dal responsabile regionale per la qualità del recapito, Roberto Dordei. E’ possibile richiedere l’opuscolo, stampato in un milione e 400mila copie, anche in tutti gli uffici postali del Friuli.