Nei giorni scorsi, la Polizia Stradale di Pordenone, assieme al personale della Motorizzazione civile, ha scoperto, a Prata, un vettore bosniaco che esercitava l’attività di trasporto internazionale con un’autorizzazione falsa. I poliziotti hanno sequestrato il documento e denunciato il conducente; per lui, prevista anche una multa di 6.130 euro e il fermo dell’autoarticolato per tre mesi, con segnalazione alle competenti autorità internazionali perché procedano nei confronti dell’impresa bosniaca.
Nel corso dei controlli, è stata ritirata la patente a un autista italiano, sorpreso a circolare senza cronotachigrafo, la ‘scatola nera’ dei camion; in questo caso, è stata comminata anche una sanzione da 849 euro.
Nel solo mese di agosto, su circa 130 multe nei confronti di veicoli industriali, sono state accertati 11 casi di violazioni per trasporti abusivi, con sanzioni da 2mila a 5mila euro. Tra questi si evidenzia l’episodio avvenuto il 15 agosto, quando due autoarticolati della stessa impresa slovacca, con agganciati semirimorchi appartenenti a una ditta italiana, sono stati controllati contemporaneamente in un’area di servizio e sottoposti entrambi a fermo per tre mesi e sanzione da 5.000 euro perché stavano effettuando abusivamente un trasporto di cabotaggio, ovvero un trasporto nazionale da parte di vettore estero comunitario.