Presi con le mani nel sacco satellitare. Non si erano accorti che i carabinieri di Majano li stavano tenendo d’occhio grazie al gps posizionato sulla loro auto. Così, quando hanno svaligiato un’abitazione a Spilimbergo sono stati arrestati. A finire in manette sono stati tre georgiani, un 37enne e un 41enne domiciliati a Roma e un 36enne residente a Udine.
I militari dell’arma avevano messo loro gli occhi addosso a fine gennaio, dopo il furto in una casa di Majano dalla quale erano stati rubati orologi e gioielli per 12mila euro. Dalle indagini era risultato che sul posto era presente un’automobile affittata all’Aeroporto di Fiumicino dal 37enne. I carabinieri, poi, sono riusciti a risalire all’identità degli altri due stranieri e a installare un gps sulla vettura.
La mattina di martedì scorso, il terzetto è arrivato a Spilimbergo. I carabinieri che li stavano seguendo hanno visto due di loro arrivare di corsa all’automobile con uno zaino in spalla per poi partire in direzione di Udine. Avvertiti che poco prima era stato denunciato un furto in un appartamento della città, i militari hanno intimato l’alt ai tre giunti ormai a Passons. A quel punto, i georgiani hanno gettato dal finestrino lo zaino, poi recuperato. Al suo interno c’erano gioielli, profumi e contanti sottratti a Spilimbergo.
Oggi il gip di Udine Matteo Carlisi ha convalidato gli arresti e disposto per il più giovane la misura dei domiciliari con il braccialetto elettronico, per gli altri la custodia cautelare in carcere.