Ci sarebbe anche il nome dell’ad della Gsa Alessandro Pedone nell’inchiesta su presunte tangenti per pilotare appalti dei servizi delle strutture sanitarie aperta dalla procura di Ancona sull’Asur Marche (l’azienda sanitaria unica regionale). Pedone, secondo la notizia diffusa da AnconaToday, risulta in particolare accusato di turbativa, quale amministratore della società Gruppo servizi associati Spa.
10 sono in totale gli indagati, per reati che vanno dalla corruzione al tentato abuso d’ufficio, alla turbativa della libertà degli incanti e tentata turbativa del procedimento di scelta del contraente.
“Un fulmine a ciel sereno”, commenta Pedone. “Ho appreso la notizia dai giornali visto che non ho avuto accessi di alcun tipo da parte dell’autorità giudiziaria. L’ho appreso chiaramente con preoccupazione ma anche con estrema serenità visto che la Gsa non lavora per quell’amministrazione e non ha partecipato a gare d’appalto per la stessa. Mi pare dunque quantomeno bizzarro che sia uscito il mio nome in mezzo a quelli di persone che nemmeno conosco. Giusto che gli inquirenti facciano il loro lavoro ma spero che velocemente la mia posizione venga stralciata come è giusto che sia. Per quanto riguarda me mi consulterò con i miei legali, ma la mia intenzione è quella di chiedere di essere immediatamente sentito dal Pm, proprio perché non ho nulla da nascondere e intendo chiarire la mia posizione” conclude Pedone.