L’inflazione accelera in tutta Italia e corre a Trieste (+5,9%). Il capoluogo giuliano è, dopo Bolzano (+6,2%) e insieme a Trento, la città che registra il maggiore incremento dei prezzi. A gennaio 2022 – fa sapere l’Istat – l’inflazione aumenta in tutto il Paese, soprattutto nelle isole e a Nordest. Qui, in particolare, è passata dal +4% di dicembre al +4% di gennaio.
Nel mese di gennaio 2022 la stima definitiva dell’indice dei prezzi al consumo fotografa in modo inequivocabile anche il ‘caro bollette’. La voce Abitazione, acqua, energia elettrica, gas e altri combustibili, infatti, registra aumenti consistenti sia a Trieste (10,1 % su dicembre, 24,7% su gennaio 2021) sia a Udine (9,8% su dicembre, 24,8% su gennaio 2021).
Entrando nel dettaglio, per il Comune di Trieste si registra un +1.6 % rispetto al mese precedente e 5.9% su un anno, rispetto cioè a gennaio 2021. Nel mese di dicembre 2021 la variazione congiunturale era un +0.7% e la tendenziale +5%. Il maggior incremento, oltre alle bollette, lo segnano prodotti alimentari e bevande analcoliche (1,2%; 4,6%). Invariate le voci Abbigliamento e calzature (0%; -0.7%), Trasporti (0%; 10,2%), Istruzione (0%; -0.2%).
Per quanto riguarda Udine, invece, nel mese di gennaio 2022 i prezzi al consumo hanno registrato +1.5 % rispetto a dicembre 2021 e 5% su un anno, rispetto cioè a gennaio 2021. Nel precedente mese di dicembre 2021 la variazione congiunturale era un +0.6% e la tendenziale +4.3%. Il maggior incremento, dopo quello per l’energia, si segna anche qui per i prodotti alimentari e bevande analcoliche (2.1%; 4.3%).