Primo giorno da rettore dell’Ateneo friulano per il neoeletto Roberto Pinton, classe 1956, padovano di nascita, ma dal 1986 all’Università di Udine. Scelto nel maggio scorso con 326 preferenze, infatti, l’insediamento ufficiale del nono rettore dell’Università del Friuli scatta proprio oggi, primo ottobre.
Pinton già da mesi sta lavorando in vista di questa importante tappa, affinando il passaggio di testimone con il suo predecessore Alberto Felice De Toni.
Come sarà il suo primo giorno da rettore? “Arriverò di buona mattina, come mio costume, entrerò in questo studio, dove di solito trovavo almeno una persona, il rettore precedente, e mi guarderò intorno. Siederò alla scrivania con l’idea che adesso devo pensare ai prossimi sei anni di lavoro”.
Quali sono gli obiettivi che si è dato nei primi cento giorni? “Presentare la squadra di delegati che mi aiuterà nella gestione dell’Ateneo, mentre dal punto di vista logistico terminare il trasferimento del rettorato, del prorettorato e la sede degli organi di governo a Palazzo Antonini Maseri. Poi un incontro con i direttori dei Dipartimenti per discutere assieme a loro quelle che saranno le basi per la futura programmazione didattica, scientifica e il nuovo piano strategico”.
Ha un’idea di come vuole impostare questi sei anni? “Una caratterizzazione di quelle che sono le peculiarità dell’Università di Udine, quindi dare risposta alla domanda: perché venire a studiare e lavorare all’Università di Udine? Dovremo individuare e valorizzare gli aspetti che caratterizzano l’ateneo friulano, le peculiarità che lo distinguono in un abito generalista e in un panorama universitario italiano piuttosto ben definito”.