La Corte d’appello di Trieste ha ridimensiono la pena che era stata inflitta al trader di Portogruaro Fabio Gaiatto, condannato in primo grado dal tribunale di Pordenone, con rito abbreviato, a 15 anni e quattro mesi di reclusione, 36 mila euro di multa, oltre alla confisca per 20 milioni di euro e al risarcimento delle parti civili.
L’uomo era al cento della maxi truffa della Venice Investment Group che è costata la sparizione di 70 milioni di euro che gli erano stati affidati da migliaia di risparmiatori del Nordest. Associazione per delinquere, truffa aggravata, abusivismo finanziario e bancario e autoriciclaggio i reati di cui è accusato.
Oggi in Appello, dopo cinque ore di camera di consiglio è arrivata la sentenza bis, che ha attenuato la pena, riconoscendo il vincolo della continuazione tra i reati. Per Gaiato il giudice ha stabilito 10 anni di reclusione e 20 mila euro di multa.