Sono riprese questa mattina all’alba le ricerche di un’escursionista francese classe 1969, dispersa da ieri pomeriggio a Barcis. La richiesta di soccorso è arrivata intorno alle 20, in seguito al mancato rientro della donna. Era uscita di casa a Barcis, dove è ospite da conoscenti, per una camminata sul Monte Laura, probabilmente verso Forca Bassa, una cresta a tratti molto esposta.
Il percorso che intendesse seguire non è certo. Il cellulare della donna non è raggiungibile e, quindi, non è possibile localizzarla.
Nella notte, le squadre speleo-alpino-fluviali dei Vigili del fuoco di Pordenone e i tecnici del Soccorso alpino della stazione di Maniago hanno percorso i sentieri Cai 995 e 978. Inoltre, i droni dei pompieri, provenienti dal Veneto e dotati di telecamera a infrarossi, hanno fatto diversi sorvoli sulla zona, senza, però, alcun esito.
Questa mattina sono stati attivati l’elicottero della Protezione civile e i droni dei pompieri per i sorvoli dall’alto e per il trasporto del personale in quota. Si sono aggiunti ulteriori rinforzi dei Vigili del fuoco e del Soccorso alpino per le ricerche a terra. Sul posto anche i Carabinieri della compagnia di Spilimbergo.
Sono arrivate diverse unità cinofile, anche della Guardia di Finanza, per collaborare alle ricerche. Una quarantina gli uomini impegnati, appartenenti alle varie forze.
Alle 11.30 il cellulare della donna, da ieri irraggiungibile, ha ripreso a squillare: grazie a questo nuovo elemento la Guardia di Finanza sta operando al fine di identificare le ultime celle telefoniche agganciate per circoscrivere, se possibile, l’area da battere.
AGGIORNAMENTO. Alle 17 un gruppo di soccorritori della stazione di Pordenone che stavano perlustrando l’area loro assegnata hanno sentito un telefono squillare. Il suono proveniva da una zona attraversata da una traccia di sentiero non segnata che collega Forca Bassa a Casera Cec. La zona è a tratti impervia ed è attraversata da alcuni rii. Ora tutte le forze – Vigili del Fuoco, Guardia di Finanza e Soccorso Alpino – si sono concentrate in quell’area per la ricerca sistematica.