Una 68enne di Vito d’Asio è stata punta da alcune vespe durante un’escursione nelle Alpi Carniche. Assieme a una compagna di gita stava scendendo da Sella Cereschiatis verso Malga Glazzat Alta quando, in località Russiz, nei pressi di due stavoli, è stata colpita.
Temendo uno shock anafilattico la compagna ha allertato i soccorsi intorno alle 14.30. Si è mobilitata la stazione del Soccorso alpini di Moggio – Pontebba che, al telefono, ha cercato di individuare la posizione delle due escursioniste sulla base delle descrizioni approssimative che queste fornivano: la compagna era, infatti, sconvolta e non riusciva a collaborare con freddezza, impedendo così la possibilità di effettuare una georeferenziazione con il cellulare.
Grazie a un tecnico Cnsas di Studena Bassa si è, però, riusciti a risalire al punto preciso, situato nei pressi di una radura con due stavoli (nella zona ne sono presenti molti, di qui le difficoltà iniziali).
Sul posto è stato inviato l’elisoccorso e una squadra da terra tramite la pista forestale: in tutto cinque tecnici tra Soccorso Alpino e Guardia di Finanza. La donna non è in pericolo di vita ma è stata trovata in ipotermia a causa della sosta prolungata; è stata portata all’ospedale di Tolmezzo per gli accertamenti del caso.