Hanno scelto le Valli del Natisone e l’abitato di Stregna, o meglio i terreni del comune che conta appena 378 abitanti, per organizzare l’annuale raduno europeo. Stiamo parlando della Rainbow Family, comunità hippy, che pratica il naturismo e annualmente si ritrova in un luogo incontaminato, non raggiunto dai confort della vita moderna, per una 15 giorni di assoluto relax e atmosfere fuori dal tempo. Gli organizzatori hanno affittato regolarmente un terreno, chiedendo al Comune i relativi permessi, e issato la bandiera arcobaleno al check in all’ingresso del capeggio naturista.
A Stregna, però, non è passato inosservato l’arrivo di campeggiatori con look inusuali e anni ’70, furgoncini che ricordano la Woodstock dei figli dei fiori. Per non parlare del look discinto che i membri della comunità sfoggiano. E c’è anche chi si è indignato per l’arrivo di gente tanto stravagante da girare nuda, anche se soltanto all’interno dell’area della ‘festa’. In realtà la comunità, che formalmente non esiste nemmeno, è il più grande esempio di non-organizzazione con il numero maggiore di non-membri aderenti al mondo.
Insomma, tra i boschi al confine con la Slovenia, per qualche giorno, naturisti, hippy e nostalgici si ritroveranno per celebrare i valori della pace, del rispetto e della non violenza.