Quattro interventi di soccorso, quasi simultanei, tra le montagna friulane. La stazione Valcellina è stata allertata due volte nel primo pomeriggio dalla Sores. Il primo è scattato alle.13.30 e concluso poco prima delle 16 per soccorrere un’escursionista con forte distorsione alla caviglia e sospetta frattura nei pressi nei pressi Casera Borgà, in comune di Erto e Casso.
Cinque tecnici della stazione si sono mobilitati e tre sono stati caricati sull’elicottero della Protezione civile per essere portati in quota. I tecnici hanno immobilizzato l’arto della donna e l’hanno trasportata a bordo del velivolo che, una volta a valle, l’ha affidata all’ambulanza.
Alle 15 c’è stata una seconda richiesta per il presunto mancato rientro a valle di una ragazza che era rimasta indietro rispetto ai suoi compagni di escursione scendendo dal Monte Resettum verso Casera Pradut. Gli amici erano preoccupati di non vederla arrivare dopo averla attesa a Casera Pradut, ma la ragazza è poi finalmente scesa e l’allarme è rientrato.
Alle 14.15, un 82enne ha chiesto aiuto durante la discesa dal sentiero che conduce al Passo Volaia per essere stato colto da spossatezza nei pressi della caserma della Guardia di Finanza. L’uomo è stato prelevato con l’elicottero della Protezione civile dal personale di Soccorso della Stazione di Forni Avoltri, dopo un rifornimento di carburante e condotto a valle.
Alle 15.15 la quarta chiamata al Nue 112 da parte di alcuni escursionisti che scendendo dal Monte Amariana hanno notato una donna straniera con caviglia dolorante. I soccorritori della stazione di Moggio Udinese assieme a Vigili del Fuoco e Guardia di Finanza si sono portati in quota a piedi per andarle incontro e l’hanno imbarellata per portarla a valle. L’operazione è in fase di conclusione.