Era appena sceso dall’auto parcheggiata davanti a casa, al civico 20 di Rupinpiccolo, paesino nel comune di Monrupino, sul Carso triestino, intorno alle 18.30 di lunedì sera. Fabio Galgaro, 66 anni, si visto puntare una pistola da un uomo con l’accento slavo che gli ha intimato di dargli i soldi.
Una frase ripetuta più volte fino a quando sono stati sparati dei colpi: un proiettile è entrato dal collo e uscito dalla schiena senza, però, colpire parti del corpo vitali.
Il malvivente gli ha sfilato l’orologio di valore, dileguandosi probabilmente con un complice. Sul posto il personale sanitario che ha stabilizzato il 66enne e lo ha portato all’ospedale di Cattinara. A indagare, invece, sono le Squadre Mobili e la Scientifica della Questura di Trieste che sta acquisendo le immagini delle telecamere presenti in zona, comprese quelle installate sugli autobus.
Non è il primo episodio del genere: almeno altri quattro colpi sono stati messi a segno in maniera identica e altri tre hanno visto i malviventi impossessarsi di orologi preziosi, ma sfilandoli con destrezza.
La Polizia di Stato ha soprannominato i malviventi come la ‘banda del Rolex’, ma ancora non è chiaro se dietro a tutte le azioni ci sia la stessa organizzazione.
Quasi tutti i colpi sono stati messi a segno verso persone con attività commerciali in zona centrale, compreso Galgaro che ha sempre lavorato nella nautica aprendo, però, da alcuni anni due locali. Il 66enne, candidato in Fratelli d’Italia, è stato eletto nel Consiglio della seconda circoscrizione del Comune di Trieste.
In mattinata, AsuGi ha fatto sapere che le condizioni del paziente sono in lieve miglioramento. Il 66enne si trova attualmente ricoverato nel reparto di Medicina d’Urgenza di Cattinara.