Per ogni minore residente a Udine si contano almeno due anziani. Il dato indica bene il progressivo calo demografico che si sta riscontrando nel capoluogo friulano, sceso nel 2022 a 97.808 residenti rispetto ai 99.169 del 2014, quando l’obiettivo dei 100mila abitanti sembrava oramai raggiunto. In 8 anni la città del Malignani ha perso 1.361 cittadini e oggi conta 26mila anziani e solo 13mila under18. Una denatalità crescente che ha visto il numero dei figli scendere a 1,95 per coppia.
Gli aggiornamenti sulla popolazione presente a Udine sono emersi grazie al bilancio sui Servizi sociali svolti nel 2022 e che vede Palazzo d’Aronco ente gestore del servizio sociale nell’ambito territoriale Friuli Centrale. Il servizio, solo nel capoluogo friulano, ha visto gli assistenti seguire e aiutare complessivamente 7190 cittadini, utilizzando risorse economiche per 27 milioni. Numeri sempre più preoccupanti, che dimostrano come all’invecchiamento demografico, si sia registrata non solo una crescente domanda di aiuto, ma anche un progressivo aumento dei fondi pubblici necessari per contrastare il disagio sociale e per rispondere alle esigenze dei più fragili.
“Siamo in una fase di trasformazione demografica e dobbiamo cercare di prevedere gli scenari futuri”, ha commentato il sindaco Alberto Felice De Toni. “Per questo – ha anticipato il primo cittadino – attiveremo entro l’anno un osservatorio sulle dinamiche socio demografiche e sull’invecchiamento della popolazione”. GUARDA IL VIDEO