Il Comune di San Vito al Tagliamento promuove un’istanza per la riapertura delle indagini sulla scomparsa di Rossella Corazzin, giovane sanvitese di cui non si hanno più tracce dall’estate del 1975 e che, secondo la testimonianza di Angelo Izzo sarebbe stata rapita, sequestrata e uccisa proprio dai cosiddetti mostri del Circeo di cui lui stesso faceva parte.
Ecco il testo dell’istanza: “I sottoscritti cittadini, profondamente colpiti dalle recenti notizie degli organi di informazione, ricordano i drammatici fatti dell’agosto 1975 quando Rossella Corazzin, giovane studentessa di San Vito al Tagliamento, scomparve a Tai di Cadore (Belluno). Scossi e turbati dal mistero che avvolse quella scomparsa, rimasta senza spiegazione per oltre quarant’anni, ritenendo sconvolgente e inquietante la testimonianza riparta dagli organi di informazione suddetti, evidenziato lo spregio pe il valore della vita umana che emerge da essa, rilevata la concezione di sopruso e violenza insita contro le donne rivolgono rispettosa istanza che le SS.LL. possano dare corso alla riapertura delle indagini sui drammatici fatti sopra esposti. Tale iniziativa porterebbe a verificare la attendibilità di quanto emerso, dando inoltre speranza per una verità non ancora accertata”.
I cittadini possono sottoscrivere l’istanza recandosi all’Ufficio Protocollo del Comune di San Vito al Tagliamento muniti di documento di identità dal lunedì al venerdì dalle 10 alle 12.30 e i pomeriggi di lunedì, martedì e giovedì dalle 16 alle 18.30. Oppure all’Ufficio Iat il venerdì (15-18), sabato e domenica (10-12.30 e 15-18).