“Abbiamo appreso dalla stampa che venerdì 5 luglio il vicepremier Salvini sarà in Regione”, spiegano da Consumatori Attivi, associazione che rappresenta migliaia di risparmiatori traditi, coinvolti nel crack delle Banche venete e delle Cooperative di consumo in Regione. “Per questo, abbiamo chiesto di poter essere ricevuti durante la sua visita in regione. Il motivo della richiesta sta nel presentare le necessarie modifiche che i risparmiatori chiedono vengano recepite nella prossima manovra finanziaria (il DEF, il milleproroghe e la legge di bilancio) per far si che il Fondo d’indennizzo dei risparmiatori possa ristorare gli azionisti e obbligazionisti subordinati, senza determinare gravi e non giustificate diseguaglianze. Ricordiamo in primis, infatti, come i vecchi risparmiatori, ex azionisti di Banca Popolare Udinese, con le regole attuali per la determinazione dell’indennizzo da parte del Fir, riceverebbero un’elemosina nonostante le loro azioni venissero valorizzate comunque al 2014 a 62,50 euro ciascuna”, continua la presidente Barbara Puschiasis.
“Diamo atto infatti di come finalmente questo Governo sia giunto a varare il Fondo d’Indennizzo ma, come già fatto in sede di discussione della norma, chiediamo siano recepiti i correttivi necessari per garantire un giusto indennizzo ai risparmiatori traditi. Questa tematica è centrale per la nostra regione, anche alla luce della necessità di dare attuazione nel territorio al fondo per i soci e i prestatori delle Cooperative di consumo Coopca e Cooperative Operaie Triestine che hanno perso i loro risparmi sempre per colpe di altri che mai riusciranno a riparare i danni economici creati a migliaia di persone che ora versano i situazioni di emergenza”.